mercoledì 23 marzo 2016

Sono in ritardo per parlare degli oscar?


Ma dai cosa sarà mai un mese. Potrei giustificarmi dicendo che ho preferito prima recuperare i film non visti in precedenza, ma non è così e a me non piace dire bugie (anche se a volte mi costringono a farlo. Tipo quando ti chiedono 'come va'? e tu sei costretto a rispondere col solito 'bene' anche se va di merda.). Comunque la sera prima degli oscar ho visto Il caso Spotlight.



Sala gremita. Gente che sa già cosa aspettarsi e gente che invece si aspetta di vedere un thriller. Si un thriller. Perché sul volantino del cinema in questione 'Il caso spotlight' era stato inserito nella categoria thriller. E quindi ecco che arrivano gli ignari quattro baldi giovani: due coppie di amici in procinto di iniziare una deprimente uscita a quattro. Dalle battutine che si scambiano si capisce subito che sono nella sala sbagliata. Forse avrei dovuto dire loro che quello che si accingevano a guardare non era affatto un thriller ma poi mi sarei persa lo spettacolo. E poi chi sono io per dire agli altri cosa fare? Dopotutto se non ho detto nulla a quei genitori che avevo portato i figli a vedere Deadpool pensando fosse l'amichetto buffo di Spiderman perché dovevo farlo adesso? Ah e per la cronaca uno di quei bambini a fine primo tempo ha sparato un bel 'porcaputtana' mentre la mamma imbarazzata 'non si dice!'. E ma cara mamma quel supereroe lo dice e tu mi hai portato a guardarlo. A Capitan America non piace questo elemento.

venerdì 11 marzo 2016

Di viaggi nel tempo e donne cazzute


Mi rendo conto solo ora di essere circondata da gatti: tazza con gatto, mousepad con gatto e salvaschermo del pc con gatto. Senza dimenticare l'enorme palla di pelo grigia che sta dormendo qui al mio fianco. Questo mi fa tornare in mente l'episodio di 2 Broke Girls in cui Max e Caroline adottano il gatto Nancy, un episodio memorabile soprattutto per la storia del nome. 



Capisci che una serie diventerà un cult quando così dal nulla ti viene in mente una scena particolare. Ecco per me questa serie è già un cult. E pensare che inizialmente non volevo neanche guardarla, mi hanno convinto le sonore risate di mia sorella. Ma che avrà tanto da ridere mi chiedevo. E così in men che non si dica 2 Broke Girls è entrata di diritto nelle serie più citate del momento, da noi due intendo. Poi cosa cita il resto del mondo proprio non lo so. Io cito sempre Ritorno al Futuro ma nessuno mi capisce. 
A proposito di viaggi nel tempo non posso non parlare di un anime inaspettatamente coinvolgente ovvero Stains Gate. 


martedì 8 marzo 2016

La gattara lettrice: Febbraio 2016


Le letture di febbraio sono state molto variegate devo dire. C'è un po' di tutto: manga, fumetti, classici, romanzo contemporaneo e ebook. A pensarci bene credo che anche il mese precedente fosse più o meno strutturato in questo modo. Senza volerlo mi sono creata uno schema e devo dire che non mi dispiace affatto. Anzi a questo punto vorrei renderlo più completo aggiungendoci altre eventuali categorie. Al momento me ne vengono in mente tre:
- libro in inglese
- rilettura 
- poesia
Magari riuscirò ad inserirne qualcuna già nel mese di marzo. 


L'ATTACCO DEI GIGANTI N. 3- 4- 5




Ero rimasta piuttosto indietro rispetto all'anime  e ora mi sono rimessa quasi in pari. Le differenze sono davvero minime dunque l'unico vero motivo per proseguire la lettura è andare avanti superando il finale di stagione dell'anime (che è davvero vicino). 



SANDITION
Jane Austen



Si tratta di un romanzo incompleto e come tale difficile da giudicare, anzi direi proprio ingiudicabile dato che la narrazione si interrompe ancor prima di entrare nel vivo della storia. Dunque perché leggerlo direte? In effetti sarebbe quasi da considerare una lettura inconcludente se non fosse che per me è sempre un piacere leggere qualcosa di Jane Austen. Il suo stile di narrazione è sempre molto coinvolgente e rilassante, è quasi come sentirsi a casa. E come non citare la sua inconfondibile ironia? In tal senso i personaggi meglio riusciti sono le due sorelle ipocondriache, solo loro da sole valgono la lettura di questo volumetto.




IL PRINCIPE DELLA NEBBIA
Carlos Ruiz Zafon